Il praticante si posiziona con le piante dei piedi nella parte inferiore della coscia del beneficiario e afferra le dita dei piedi del beneficiario, esercitando una leggera pressione verso il basso per avvicinare i talloni ai glutei. Successivamente, il praticante flette le ginocchia e si inclina leggermente in avanti, premendo i polpacci del beneficiario fino al limite massimo della mobilità. Questo movimento viene ripetuto 2 volte, inizialmente eseguendolo con molta delicatezza e cautela, senza forzare. Se la condizione del beneficiario lo consente, si eseguirà poi una pressione più decisa, superando leggermente il limite usuale di mobilità, testato in precedenza.